Comunità temporanee di vesuviani
È TEMPO DI PENSAMENTI, DI PRODUTTORI DI NUOVA ESISTENZA
Promuoviamo la generazione di ragionamenti, per la ricostruzione del dialogo aperto su territorio, sulla comunità e sulle sue relazioni. Tracciamo sentieri, di parole e di sensi, per vesuviani convinti, con l’intenzione di generare un progetto di futuro più coerente e sostenibile, libero dalle contraddizioni che prepotenti popolano il futuro che stiamo costruendo…
Costruiamo insieme i nostri territori con consapevolezza.
CI INTERROGHIAMO SULLA CONTEMPORANEITÅ, SU NUOVE CREDENZE E I VECCHI USI CHE STANNO CAMBIANDO SOTTO LE PRESSIONI DEL PRESENTE.
Viviamo su un confine invisibile e sperimentiamo un limite tangibile.
Incontriamoci per costruire una comunità temporanea che attraversa confini e riposiziona limiti provvisori e permeabili
IL FESTIVAL NEL PAESE CHE NON C'È... O FORSE SI?
Alla ricerca del vesuviano contemporaneo
Contribuiamo alla scoperta del vesuviano del nostro tempo, grazie alla creazione di spazi e tempi nei quali riscoprirci o scoprirci, alimentando le diverse intelligenze su cui possiamo contare.
Un rosario di 72 grani
Costruiamo uno spazio e un tempo nel quale, comporre pensamenti, prospettive, suggestioni rivolte alla lettura della contemporaneità, promuovendo la centralità delle relazioni. Costruiamo spazi mentali di possibilità, luoghi della percezione che edificano consapevolezza e la ristrutturazione di una nuova identità locale e di comunità.
Pensamenti sulla conurbazione e lo spazio: l’Io, Tu e gli Altri.
72 ore ininterrotte, un “rosario” di avvenimenti vissuti insieme per guardarci intorno, per leggere e scrivere insieme il territorio che occupiamo-trasformiamo-usiamo-Rigeneriamo.
80 anni dall'ultima eruzione di Vesuvio.
Cinque vesuviani a celebrare l’ultima eruzione del Vulcano, quello che resta è un video breve in cui quattro artigiani si sono raccolti intorno alla voce di Anna Nocerino, magnifica vecchia del Casamale, il borgo antico di Somma Vesuviana.
La scampagnata a Sant’Angelo è morta?
Conversando una mattina presto, di ritorno dalla “corsetta”, nei pressi della statua di Padre Pio, un amico esprimeva la necessità di riprendere la tradizione delle
Pollena Tocchia: il paese che non c’è… o forse si?
Cosa potremmo fare in un luogo che non esiste…
Vesuviani…
Prima dell’alba siamo passati tra Capri e il Continente e siamo entrati nel Golfo di Napoli. Ero sul ponte. L’indistinta massa del Vesuvio fu presto
Ognuno a suo modo cambia il mondo intorno a se. Come cellule di un unico organismo abbiamo il potenziale per trasformare le nostre vite.
Vesuviani…
Vesuviano non è solo l’aggettivo che indica qualcosa o qualcuno appartenente all’ambito del Vesuvio. Vesuviano costituisce una qualità spirituale, una condizione intellettuale; rappresenta un impianto di rapporti tra individuo e archetipo della potenza della natura… dell’inesorabilità del divenire, della sua incontrastabile esattezza. Vivere a ridosso del vulcano comporta uno scambio continuo tra individuo e Vesuvio. Uno scambio latente che agisce in uno stato profondo dei vesuviani influenzando l’approccio al quotidiano.
Vesuviani è una condizione dell’anima che permette di vivere la precarietà semplicemente come una condizione dello stare, non necessariamente come condizione negativa, ma semplicemente come condizione esistenziale, oggettiva, attuale.
Nick Paterson
Support Staff
Alicia Anderson
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Michael Clark
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Stacy Henderson
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